Danny e i matrimonio o meglio, la 5^A e i matrimoni

Non è che Danny fosse un patito di matrimoni ma, dato che la 5^A è stata, è e sarà un gruppo di anime del ’67 che ancora si frequentano e si sostengono e si vogliono bene, quando uno di loro si sposa, siano le prime nozze o le ennesime, la 5^A c’è!

Questa circostanza aumenta in modo esponenziale la possibilità di scattare foto e considerato quanto successo, riassumibile nell’espressione sfiga clamorosa <aggiungere bestemmia a scelta>, trovo sia una gran bella cosa*.

anno 1995 – matrimonio di G.

Comunque, un’usanza carina della classe consiste, in occasione dei matrimoni, mettersi tutti in fila davanti alla sposa in rigoroso ordine alfabetico, così come erano rubricati nel registro di classe, per complimentarsi e fare il fantomatico passaggio della stecca!

Cos’è la stecca?

è uno schifosissimo pezzo di polistirolo attaccato a uno schifosissimo pezzo di legno con scritto 5^A, e altro non è che una mera scusa per farsi invitare a cena a casa del neo-sposo.

Tradizione vuole che la sposa porti a casa la stecca e la conservi fino al successivo matrimonio!

la stecca “originale” che hai il medesimo valore della Secchia Rapita, più o meno (questa la capiscono solo gli emiliani stretti, va beh…)

Dovete sapere che c’è un componente della 5^A, uno che in ordine alfabetico ero vicino vicino a Danny, che secondo me non si è ancora sposato perché vuole essere certo di essere l’ultimo-ultimo e quindi conservare la stecca per l’eternità!

Leggenda metropolitana vuole che un matrimonio celebrato senza la presenza della 5^A non si possa considerare valido.

guru@digitalfantasy.blog

Fotografia scattate nel lontano 1995 forse al primo matrimonio della 5^A

*spiegazione = così esistono più foto di Danny, dato che lui e pure quella scemunita di sua sorella non usavano scattarsi foto

2 pensieri riguardo “Danny e i matrimonio o meglio, la 5^A e i matrimoni

  1. La stecca, l’ho inventata io. È stata una bellissima idea, ma che purtroppo è andata in pensione, ed è tornata all’ideatore che la custodisce in una teca ermetica. L’idea era quella di bruciarla dopo che “tutti si fossero sistemati”, ma alcuni (più saggi di altri), ci stanno ancora riflettendo!
    La 5’A ringrazia e chiunque è invitato alle prossime cene che regolarmente organizziamo.

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